Cos'è l'inquinamento da microplastiche? E perché è così diffuso nei nostri oceani? Questo video spiega l'impatto di una crescente crisi nei nostri oceani.

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Inquinamento da microplastiche

https://api.multimedia.europarl.europa.eu/documents/20125/9809327/N01-PUB-181119-MPLAS-IT.srt

Le microplastiche sono minuscoli pezzi di plastica, con un diametro inferiore a 5 mm.

E l'inquinamento da microplastiche è ovunque: 

dai nostri oceani e campi, fino al nostro cibo e all'acqua potabile.

Ogni anno tra 5 e 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica vengono gettati nel mare.

Gli scienziati credono che siano stati accumulati 150 milioni di tonnellate negli oceani di tutto il mondo. 

Per il 2050 potrebbe esserci più plastica che pesce.

Le microplastiche si formano nel tempo, poiché gli oggetti di plastica, come buste e bottiglie,

 giocattoli e pacchetti di alimenti, si disintegrano in pezzi sempre più piccoli.

Una volta raggiunte dimensioni sufficientemente ridotte, vengono consumate dagli animali marini 

ed entrano a far parte della catena alimentare di pesci più grandi e mammiferi, quando i predatori diventano preda.

L'impatto sugli umani che sono in cima alla catena alimentare non è ancora chiaro.

Ma la ricerca suggerisce che l'inquinamento da microplastiche 

ha portato all'infertilità in alcune specie. 

Altre muoiono per malnutrizione perché ingeriscono enormi quantità di plastica invece di cibo.

Il Parlamento è impegnato a ridurre la nostra dipendenza dalla plastica 

visto che, per lo meno per un quarto di essa, non esistono alternative previste per il 2025.

Sta anche sostenendo un divieto a livello Europeo dell'utilizzo di plastica monouso 

e finanziando la ricerca di materiali sostitutivi sostenibili e più ecologici.