Il PE vota sul divieto della plastica usa e getta in tutta l'Unione e discute sul futuro dell'Europa con il presidente rumeno Klaus Iohannis. All'ordine del giorno inoltre: nuovi standard per l'acqua pulita, il Premio Sakharov e l'impatto dello scandalo Cambridge Analytica sulla protezione dei dati.

Prossimamente a Strasburgo: dalla plastica monouso all'acqua potabile

Il Parlamento ha votato per aggiornare le norme sul diritto d'autore nel mercato unico digitale per garantire una retribuzione e un riconoscimento equo ad artisti, editori, autori e interpreti.

Nuove regole sul copyright per l'era digitale

Dalla costituzione di un corpo europeo di solidarietà a telefonate meno costose e al futuro dell'Europa, nella seconda metà del 2018 per gli eurodeputati ci sarà tanto su cui lavorare. Una panoramica delle questioni urgenti al vaglio del Parlamento nei prossimi sei mesi.

Prossimamente nella seconda metà del 2018

Dai lavoratori distaccati e l'economia digitale alla Brexit e al futuro dell'Europa: la prima metà del 2018 è stata impegnativa per il Parlamento europeo. Ricordiamo i principali argomenti degli ultimi sei mesi.

Una rassegna delle attività della prima metà del 2018 del Parlamento

Il Parlamento intende affrontare i temi relativi all'equilibrio tra vita professionale e vita privata per chi si prende cura di figli e parenti, rafforzare le difese contro le minacce informatiche, reprimere le molestie sessuali, istituire un gateway digitale e affrontare la questione della diversa qualità e composizione dei prodotti tra i vari paesi del mercato unico.

Prossimamente a Bruxelles: dall'equilibrio lavoro-vita privata alle molestie

Con la sua entrata in vigore il 25 maggio 2018, il Regolamento generale UE sulla protezione dei dati (RGPD) armonizza a livello europeo le leggi sulla riservatezza dei dati a tutela dei cittadini dell’Unione per il controllo sui propri dati personali, e ridefinisce le modalità di approccio alla riservatezza dei dati da parte delle organizzazioni.

Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD)

Il Parlamento europeo vuole proteggere i consumatori nel mondo digitale: la fine delle tariffe di roaming e WIFI4EU sono esempi dei suoi successi più recenti. Ma all'orizzonte si profilano altre sfide, come l'elevato costo delle chiamate a lunga distanza, l'ePrivacy e la portabilità dei contenuti online.

La tutela dei consumatori

Il PE esamina il compromesso raggiunto con i governi dell'UE sulle condizioni lavorative dei lavoratori distaccati. Sono inoltre all'ordine del giorno una conferenza su come modellare il nostro futuro digitale, come rendere la cultura più accessibile e come affrontare la questione delle frodi riguardanti le auto usate.

Prossimamente: lavoratori distaccati, le sfide dell'economia digitale e altro ancora

Al centro delle discussioni della sessione plenaria di Strasburgo le nuove priorità per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE, ma anche norme più rigorose per scongiurare l'evasione fiscale e la reazione degli eurodeputati alla promozione di Martin Selmayr, capo gabinetto per Jean-Claude Juncker, a segretario generale della Commissione europea, e tanto altro ancora.

Dal bilancio all'evasione fiscale, 5 dati da considerare da Strasburgo

I deputati europei propongono di riformare il quadro delle risorse proprie dell'Unione europea, per rafforzare il bilancio UE in vista delle sfide future.

Nuove risorse di bilancio per affrontare le nuove sfide dell'UE

I prezzi per le spedizioni transfrontaliere di pacchi possono essere diversi, arbitrari e poco chiari. Il Parlamento europeo vuole che tutti i cittadini sappiano per cosa stanno pagando. Per questo sta lavorando su una normativa che offra maggiore trasparenza rispetto ai corrieri e ai costi di spedizione.

Spedizioni transfrontaliere di pacchi nell'UE

Al vaglio del PE il quadro di bilancio UE, una proposta di imposizione fiscale e il sistema delle risorse proprie. Sono anche oggetto di dibattito le relazioni future UE-Regno Unito dopo la Brexit.

Prossimamente a Strasburgo: imposte sulle società, bilancio e Brexit

Il Parlamento europeo chiede che vengano applicate le stesse regole ai prodotti, siano essi acquistati online o in negozio. L'obiettivo è garantire un livello più elevato di tutela dei consumatori in tutta l'UE.

La protezione dei consumatori dovrebbe essere uguale online e offline

Il Parlamento Europeo ha approvato la riduzione del numero dei deputati da 751 a 705 dopo la Brexit, ha stabilito un termine per l'adesione all'UE di nuovi potenziali membri, e ha votato su temi diversi, dal geoblocco, alla mutilazione genitale femminile, all'ora legale.

Dai piani post-Brexit alla modifica dell'ora legale: 5 dati da Strasburgo

Siete stanchi dei blocchi geografici quando fate acquisti online? Il Parlamento europeo vota un nuovo regolamento che vieterà quasi completamente questa discriminazione in tutta Europa.

Verso la fine del geoblocco in Europa

Alla plenaria di febbraio, i membri discutono della fine del geoblocco e della configurazione del Parlamento post Brexit. In tema ambientale, si parla di piani di decarbonizzazione e di una nuova commissione pesticidi. Il premier croato discute del futuro della UE con gli eurodeputati.

Dal geoblocco al taglio delle emissioni e alla commissione pesticidi

Sono sempre più numerosi i cittadini che optano per gli acquisti online. Una nuova consuetudine che necessita di regolamenti per una migliore protezione del consumatore. Prodotti difettosi, blocchi geografici ingiustificati, consegne transfrontaliere, streaming online e fine del roaming: sono questioni di cui si sta occupando il Parlamento europeo.

Gli acquisti online prendono il sopravvento su quelli tradizionali

Le piccole e medie imprese (PMI) sono il motore dell'economia europea. Il PE vuole favorire una crescita stabile nell'UE creando un contesto favorevole alle PMI. Vi presentiamo Arnaud e Geraldine, che gestiscono una piccola attività di vendita di mobili in Francia.

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