Il Parlamento ha approvato i piani di emergenza per mitigare gli effetti di una possibile Brexit in mancanza di accordi. In vista delle elezioni europee, l'UE si prepara a combattere la propaganda ostile e la disinformazione. Il Parlamento ha inoltre proposto raccomandazioni per la tabella di marcia UE per il clima per il 2050 e ha dato un impulso alle iniziative di democrazia partecipativa.

Dalla Brexit al clima: 4 numeri da Strasburgo

Dopo una storica sconfitta sull'accordo della Brexit nella Camera dei Comuni britannica, il Parlamento europeo si è riunito per discutere lo stato di avanzamento della Brexit. I deputati europei hanno votato sugli aggiornamenti del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, e hanno approvato un nuovo programma di investimenti: InvestEU. Hanno inoltre votato per migliorare la procedura di approvazione dell'UE per i pesticidi.

Dalla Brexit ai pesticidi: 5 numeri da Strasburgo

Con le elezioni europee a maggio, il Parlamento ha davanti a sé un anno di duro lavoro. Il dibattito sul "futuro dell'Europa" continua più importante che mai, nel momento in cui il Regno Unito lascia l'UE. Inoltre: accordi commerciali, auto senza conducente e protezione degli informatori di giustizia – tutto prossimamente nel 2019!

Prossimamente nel 2019

Il 12 settembre, il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato il suo quarto e ultimo discorso sullo stato dell'Unione davanti al Parlamento a Strasburgo. Ha chiesto un'Europa forte e unita, mettendo in guardia contro i pericoli del populismo. A otto mesi dalle elezioni europee, il dibattito a Strasburgo ha delineato un percorso ambizioso per l'Unione europea a 27.

Stato dell'UE 2018

Dai lavoratori distaccati e l'economia digitale alla Brexit e al futuro dell'Europa: la prima metà del 2018 è stata impegnativa per il Parlamento europeo. Ricordiamo i principali argomenti degli ultimi sei mesi.

Una rassegna delle attività della prima metà del 2018 del Parlamento

Con la Brexit ormai prossima, il Parlamento si ridurrà di 46 seggi, il primo ministro olandese è stato l'ultimo leader a discutere del futuro dell'Europa, i deputati hanno discusso su come affrontare le emergenze umanitarie dopo la vicenda dei migranti bloccati nel Mediterraneo e hanno votato per potenziare la sicurezza informatica e migliorare la sicurezza nel settore dei droni.

Dai seggi in Parlamento alla cyberdifesa: 5 numeri da Strasburgo

I deputati europei propongono di riformare il quadro delle risorse proprie dell'Unione europea, per rafforzare il bilancio UE in vista delle sfide future.

Nuove risorse di bilancio per affrontare le nuove sfide dell'UE

Al vaglio del PE il quadro di bilancio UE, una proposta di imposizione fiscale e il sistema delle risorse proprie. Sono anche oggetto di dibattito le relazioni future UE-Regno Unito dopo la Brexit.

Prossimamente a Strasburgo: imposte sulle società, bilancio e Brexit

Come ha reagito il Parlamento europeo alla Brexit? Da quando l'articolo 50 è stato attivato nel marzo 2017, il Parlamento ha istituito un gruppo direttivo ed elaborato linee guida volte a rispondere alle sfide che l'UE e il Regno Unito dovranno affrontare in seguito all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Alla fine, il Parlamento darà anche il via libera all'accordo finale.

Il Parlamento europeo e la Brexit

Il Parlamento sta lavorando al prossimo bilancio dell'UE a lungo termine. Il quadro finanziario pluriennale (QFP) post-2020 dovrebbe essere più ambizioso per finanziare priorità vecchie e nuove. Il Parlamento europeo voterà le proprie priorità durante la sessione plenaria di marzo a Strasburgo.

Rendere il bilancio dell'Europa a prova di futuro

La salute delle api, la lotta contro l'elusione fiscale e il finanziamento del terrorismo sono all'ordine del giorno nella plenaria di Bruxelles questa settimana.

Prossimamente a Bruxelles: api, tasse e terrorismo

Il Parlamento Europeo ha approvato la riduzione del numero dei deputati da 751 a 705 dopo la Brexit, ha stabilito un termine per l'adesione all'UE di nuovi potenziali membri, e ha votato su temi diversi, dal geoblocco, alla mutilazione genitale femminile, all'ora legale.

Dai piani post-Brexit alla modifica dell'ora legale: 5 dati da Strasburgo

Alla plenaria di febbraio, i membri discutono della fine del geoblocco e della configurazione del Parlamento post Brexit. In tema ambientale, si parla di piani di decarbonizzazione e di una nuova commissione pesticidi. Il premier croato discute del futuro della UE con gli eurodeputati.

Dal geoblocco al taglio delle emissioni e alla commissione pesticidi

I membri del PE discutono della diminuzione del numero di api, della mutilazione genitale femminile e di come potenziare la difesa europea. Il PE si prepara a commemorare le vittime della più grande tragedia europea: l'Olocausto.

Prossimamente: commemorare l'Olocausto, salvare le api e altro...

Nell'ultima sessione plenaria dell'anno, il Parlamento europeo assegna il Premio Sakharov per la libertà di pensiero, discute i progressi dei negoziati Brexit e mette al voto l'estensione del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). Molto probabile è anche la messa al voto delle raccomandazioni per contrastare il riciclaggio di denaro, e dell'autorizzazione all'utilizzo dei fosfati nella carne per i kebab.

Prossimamente: Premio Sakharov, Brexit e lotta all'evasione fiscale

Cinque dati da considerare dalla seduta plenaria di Strasburgo: le trattative sulla Brexit, la cybersicurezza, la cancellazione dei voli Ryanair, il controverso referendum catalano e il pacchetto sulle telecomunicazioni.

5 dati da considerare dalla seduta plenaria di Strasburgo: dalla Brexit alla Catalogna.

Dopo la Brexit, come sarà il confine tra la Repubblica d'Irlanda e l'Irlanda del Nord? Da entrambe le parti, i cittadini sono preoccupati. Il PE si è impegnato a evitare il ritorno di una frontiera fisica.

La Brexit in Irlanda: si teme il ritorno di una frontiera fisica

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato il suo discorso annuale sullo stato dell'UE prima della seduta del Parlamento a Strasburgo e ha espresso una visione positiva per il futuro dell'Europa.

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